C’è bisogno di altri occhi, soprattutto per gli adulti-educatori
Chi pensa di vedere bene, spesso è accecato e vede il male negli altri! È una storia che si ripete dal mito di Edipo alla vicenda di Paolo di Tarso. Con i dovuti distinguo, come era già accaduto alcuni mesi fa, di recente ancora una volta in Dad è stato chiesto ad una studentessa di bendarsi gli occhi durante un’interrogazione, poiché appariva troppo preparata…
Capire organizzazione e didattica reali. Occhi giusti sulla scuola
Tanti anni da studente e ormai molti di più da docente mi hanno insegnato che non è il numero dei giorni – le famose 200 campanelle! – a fare una scuola buona, bensì la qualità di ciascuno di quei giorni. Per questo da Mario Draghi mi sarei aspettato una prima indicazione sulla scuola non di tipo numerico, per altro già proposta da Lucia Azzolina, ma ricca di sostanza.