In questo articolo vi presentiamo GEC (Generare figli, Educare persone, Costruire futuro) un progetto per #famiglie pensato e realizzato dai Salesiani Cooperatori e dal Forum Associazioni Familiari di Puglia.
1. Perché un progetto per le famiglie?
Dalle Giornate di studio della Famiglia Salesiana del 2016, tenutesi a Paestum, era emersa come priorità per l’IME la necessità di operare nell’ambito della Pastorale Familiare. In sede di Consulta Ispettoriale si decide che il progetto dovesse essere unico per tutta l’Ispettoria. Il convegno di P.G. del 2018, a Pacognano, fu tutto improntato sulla Pastorale Familiare e fu presentata una equipe composta da 4 famiglie dell’Ispettoria, che avrebbe dovuto riflettere, insieme al Delegato della P.G. su questo tema. Come salesiani cooperatori di Puglia abbiamo atteso che questo progetto partisse, per poter dare il nostro contributo. Nel frattempo la Campania partiva con un suo percorso di Pastorale Familiare.
In questo clima di attesa arriva l’invito del Forum delle Associazioni Familiari della Puglia, al quale come Salesiani Cooperatori di Puglia aderiamo, a partecipare a un bando emanato dalla Regione Puglia. I tempi per la presentazione del progetto erano alquanto ristretti. Come Salesiani Cooperatori- un po’ presi dall’entusiasmo di poter finalmente operare per le famiglie, o forse convinti che la proposta non sarebbe passata - abbiamo presentato un nostro progetto abbastanza impegnativo, che è andato a confluire nel progetto unico, denominato “GEC - Generare figli, Educare persone Costruire futuro”. Referenti del progetto, oltre alla coordinatrice, i coniugi Germinario (referenti della Pastorale Familiare), Antonella Cozza, coadiuvate da due psicologhe segnalate dal Direttore dell’Istituto Redentore.
2. Il progetto dei SSCC di Puglia
I Salesiani Cooperatori della Puglia, da sempre impegnati nell’attenzione alla famiglia, con il presente progetto hanno voluto qualificare il loro intervento nella promozione del benessere familiare come condizione di coesione sociale, realizzando attività nei 15 centri operanti in Puglia (Foggia, Cerignola, San Severo, Bari, Ruvo, Molfetta, Santeramo, Andria, Taranto, Manduria, Martina Franca, Brindisi, Cisternino, Lecce, Corigliano d’Otranto).
La prima azione realizzata, nelle suddette 15 sedi, è stata STAY TOGETHER: Una domenica per la famiglia (festa, angolo bimbi - musica…..), un momento per sensibilizzare il territorio a riscoprire la bellezza dell'essere famiglia.
Ha fatto seguito DO TOGETHER: 5 workshop sulle life skills (utilizzando diversi linguaggi espressivi: musica, teatro, cinema, arte, …..), con l’intento di creare nei 5 territori provinciali un'occasione formativa in cui le famiglie potessero, attraverso i linguaggi espressivi, "imparare facendo".
Dopo è stata la volta dell’azione THINK TOGETHER -FormAZIONEper ogni età (adulti, adolescenti, bambini), il cui obiettivo era quello di avere in regione almeno 15 coppie qualificate in grado di lavorare con le famiglie.
Ulteriore obiettivo è consistito nella promozione della corresponsabilità educativa genitoriale, affrontando e sostenendo le fragilità familiari, attraverso UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA: una famiglia solidale sostiene e aiuta un’altra famiglia in temporanea difficoltà, coinvolgendo tutti i componenti di entrambi i nuclei. L'’affiancamento tra famiglie si rivela uno strumento efficace perché permette di arricchire la rete di relazioni delle famiglie. Si è trattato di realizzare nei 15 centri, una campagna di sensibilizzazione sul territorio volto a individuare famiglie disponibili ad accompagnare famiglie in difficoltà, dopo aver svolto un adeguato percorso formativo a Bari.
Infine, il progetto prevedeva una SPERIMENTAZIONE, in 5 centri (1 per provincia) in cui sottoscrivere un patto educativo tra le due famiglie, per definire gli obiettivi, le modalità operative e la durata dell’affiancamento oltre che la creazione di un gruppo mensile di mutuo-aiuto rivolto alle famiglie affiancanti, con l’obiettivo di sostenere e rielaborare le esperienze in corso. Tutto ciò prevedeva, altresì, la supervisione periodica agli affiancamenti in corso, volta ad elaborare strategie di supporto.
3. Attuazione del Progetto
Azione 1 : STAY TOGETHER
Ad ottobre parte la prima azione: “Una domenica in famiglia”. Nelle diverse realtà la giornata viene organizzata con modalità differenti ma mantenendo, generalmente, la struttura base: accoglienza, momento di riflessione su una tematica familiare, laboratori per fasce d’età, pranzo insieme, giochi. L’esperienza è stata significativa, sia per la varietà dei temi trattati che per l’originalità delle proposte ludiche e laboratoriali. Molti centri si sono avvalsi della collaborazione di professionisti. Significativa è stata anche la rete creata con le altre agenzie educative. Molto positivo il numero dei partecipanti.
- 06 ottobre 2019, a Bari;
- 13 ottobre 2019, a Molfetta;
- 27 ottobre 2029, a Martina Franca e a Brindisi;
- 10 novembre 2019, a Taranto;
- 17 novembre 2019, a Cisternino;
- 24 novembre 2019, ad Andria e a Santeramo;
- 26 gennaio 2020, a Ruvo di Puglia;
Azione 2 : DO TOGETHER
A dicembre, con non poche difficoltà, parte anche l’azione 2. Vengono individuate le 5 tematiche dei workshop e le sedi in cui realizzarle. Questa volta, anziché puntare sull’intervento di esperti, il Consiglio decide di valorizzare le competenze interne dei Salesiani Cooperatori e degli aspiranti. Queste i diversi appuntamenti:
- 28 dicembre 2019: “Multimedialità e famiglia”, a Taranto con l’esperto Maurizio Papa
- 18 gennaio 2020: “Teatro e famiglia”, a Molfetta, con Giuseppe Pasculli
- 16 febbraio 2020: “Cinema e famiglia”, a Lecce, con Cristiana Calogiuri
- 22 febbraio 2020: “Canto e famiglia”, a Brindisi, con Daniela Ungaro
- 01 marzo 2020: “Musica e famiglia”, a Foggia, con Floriana Briglia.
Azione 3 : THINK TOGETHER
Per questa azione (formazione alle famiglie intere: genitori e figli)è stato chiesto ad ogni centro di individuare almeno una coppia disposta a partecipare alla formazione. Viene da subito stilato un calendario di incontri. I primi riusciamo a farli in presenza, gli altri, a causa della pandemia, sono stati completati su piattaforma. Una piccola parte di partecipanti è stata fedele a tutti gli appuntamenti. Per la formazione ci siamo avvalsi del contributo di vari esperti, due psicologhe e i due referenti nazionali della Pastorale Familiare dei Salesiani Cooperatori. Di seguito l’articolazione del percorso formativo:
- 02 febbraio 2020: “Dalla coppia alla famiglia – La famiglia come sistema. Le famiglie allargate”, a cura di Elena Presicci ed Elena La Ficara;
- 16 febbraio 2020: “La famiglia: come uscire dall’autoreferenzialità per farsi dono? – Strumenti per una Educazione Familiare in linea con i tempi”, a cura di Loredana Simeone e Ruggiero Diella;
- 06 settembre 2020: “I superconnessi: la rete come opportunità. Servizi per le famiglie. A caccia di guai: l’adolescente e il limite, a cura di Elena Presicci ed Elena La Ficara;
- 02 ottobre 2020: “L’arte e la sfida dell’accompagnamento familiare”, a cura di Loredana Simeone e Ruggiero Diella;
- 11 ottobre 2020: “Elogio del genitore imperfetto. Crescere con i figli. Poche ma buone: l’importanza delle regole nel rapporto con i genitori”, a cura di Elena Presicci ed Elena La Ficara;
- 23 ottobre 2020: “Siamo accompagnatori #lìdovesiamo”, a cura di Loredana Simeone e Ruggiero Diella.
AZIONE 4 : UNA FAMIGLIA PER UNA FAMIGLIA
In dicembre 2019, presso alcuni centri, parte la campagna di informazione e sensibilizzazione, attraverso incontri nei quali veniva presentato, con video e relazioni, il tema dell’affiancamento familiare. Questa azione sarebbe dovuta continuare con appuntamenti di formazione, ma a causa del covid, gli incontri sono stati sospesi. Nelle sedi in cui gli incontri sono stati realizzati è stato possibile individuare famiglie disponibili all’affiancamento, con le quali si è sperimentato il progetto.
L’azione si è così articolata:
- 12 febbraio 2020, a Taranto;
- 23 febbraio 2020, a Molfetta;
- 27 febbraio 2020, a Corigliano d’Otranto;
- 1 marzo 2020, ad Andria;
- 4 marzo 2020, a Bari.
AZIONE AGGIUNTIVA: RITROVARSI IN FAMIGLIA
A causa dell’interruzione causa loockdown del percorso di formazione, abbiamo pensato di lanciare una nuova iniziativa, che potesse unire l’aspetto di socializzazione, necessario vista l’emergenza sanitaria, con un aspetto riflessivo; pertanto si è deciso di proporre, in collaborazione con il C.G.S., che si occupa nello specifico, di cinema, un’attività di cineforum, avente come tema la famiglia. È stata una modalità di ritrovarsi in presenza, nel rispetto delle norme anti covid, proponendo 5 serate. Tale attività ha previsto la visione del film, che trattava una specifica tematica familiare e a seguire un dibattito. In ogni serata c’è stata una testimonianza sul tema. Il cineforum si è svolto tra agosto e settembre quasi del tutto all’aperto, con una buona partecipazione. A Taranto, da questa attività, è nato un percorso settimanale di film a tematica familiare, conclusosi a metà ottobre.
Ecco il calendario realizzato:
- 25 agosto 2020, a Cisternino, film: “Genitori & figli. Agitare bene prima dell’uso”;
- 30 agosto 2020, a Taranto, film “Mio fratello rincorre i dinosauri”;
- 11 settembre 2020, a Santeramo “Una famiglia…quasi perfetta!”;
- 17 settembre 2020, a Ruvo di Puglia: “In un mondo migliore”;
- 26 settembre 2020,a Brindisi, “Sulle ali dell’avventura”.
4. Valutazione del progetto GEC
Punti di forza
- Aver sensibilizzato i Salesiani Cooperatori e tutta la Famiglia Salesiana sul tema “Famiglia”.
- Aver vissuto alcuni momenti organizzativi con persone che si interessano della Famiglia in ambito sociale, ecclesiale, amministrativo e politico: non siamo solo noi che ci interessiamo delle famiglie in difficoltà.
- Ci sono figure di laici che sono sensibili al tema … con essi fare un cammino più serio e più sistematico sul tema Famiglia, così da trasformarli in lievito per le realtà locali.
- Coinvolgimento di tutto l’ambiente o comunità (gruppi parrocchiali, associazioni…) per la domenica della Famiglia con adesioni dei partecipanti superiori alle aspettative.
Punti di debolezza
- Moltissimi “Salesiani” non riescono a lavorare nello stile progettuale.
- Si ha la sensazione che molti centri locali abbiano percepito la proposta di attuazione delle attività progettuali di GEC come una forma di violazione della propria “confort zone” ed hanno evidenziato tutte le loro perplessità alla realizzazione delle stesse.
- L’ultima azione del progetto GEC(azione 4) forse avrebbe potuto avere la connotazione di un progetto a se’ stante.
- Non sono stati adeguatamente coinvolti i Direttori e le Direttrici e i delegati ispettoriali di Pastorale Giovanile
Suggerimenti per il futuro
- Calendarizzare annualmente la giornata per la famiglia con la stessa impostazione del progetto GEC.
- Ridurre il numero dei centri coinvolti, aggregando le realtà locali per provincia e, ove possibile, aprirsi ad un respiro diocesano.
- Rendere sistematica la formazione dei referenti di Pastorale Familiare individuati nei vari centri locali, anche in modalità online.
- Coinvolgere da subito (dalla progettazione) i centri, le case e i delegati di P.G.
- Promuovere percorsi di progettazione sociale per i centri.