WORKSHOP SETTORE COMUNICAZIONE - VERBALE-

Scritto da AmministratoreSITO

RELAZIONE WORKSHOP SETTORI DI ANIMAZIONE – FIRENZE, 25-27 OTTOBRE 2019

SETTORE COMUNICAZIONE SOCIALE

ANIMATORE DEL GRUPPO: ENZO DEL GIUDICE

 

Dal 25 al 27 ottobre 2019 a Firenze, presso la Casa Salesiana di Via del Ghirlandaio, si è tenuto il primo workshop dei Settori di Animazione della Consulta dei Salesiani Cooperatori Italia - Malta - Medioriente (Giovani, Famiglia, Socio – Politico, Comunicazione).

I lavori del WS sono stati strutturati su tre “moduli”, all’interno dei quali ogni settore di animazione si è confrontato su temi e progetti per un impegno futuro a livello provinciale.

I lavori di gruppo del settore Comunicazione Sociale sono stati animati da Enzo Del Giudice.

Hanno aderito al gruppo 14 salesiani cooperatori, rappresentanti di numerose Province dell’Associazione, molti già impegnati sul territorio nell’ambito della Comunicazione Sociale e consapevoli della necessità di formarsi e fare rete per affrontare le nuove sfide in questo settore.

 

NOME

COGNOME

CENTRO LOCALE

PROVINCIA

1.

Enzo

Del Giudice

 

IME – CAMPANIA BASILICATA 

2.

Eduardo

Costantino

Arezzo

ICC - TOSCANA

3.

Mario

Santini

Firenze

ICC - TOSCANA

4.

Andrea

Leonardi

Terni

ICC - ADRIATICA

5.

Maria

Paganini

Ferrara

ILE – EMILIA ROMAGNA SAN MARINO

6.

Ivana

Lorenzano

Palermo

ISI - SICILIA

7.

(Michele) Alessandro

Capurso

Molfetta

IME - PUGLIA

8.

Natalino

Rassu

Monserrato (CA)

ICC - SARDEGNA

9.

Gianna

Gianassi

Firenze

ICC - TOSCANA

10.

Ciro

Alfieri

Roma

ICC -LAZIO 

11.

Ivano

Moschetti

Sondrio

ILE - LOMBARDIA

12.

Alessandro

Cristofoli

Gorizia

IME – NORD EST

13.

Elisa

Manuello

Cuneo

ICP -PIEMONTE VALLE D’AOSTA

14.

Bruna

Saracco

Firenze

ICC - TOSCANA

15.

Angela

Zavettieri

 

IME - CALABRIA

 

Ci siamo dunque ritrovati sabato mattina per il primo dei tre moduli in programma.

Dopo una breve introduzione in cui ciascuno si è presentato con il nome, centro di appartenenza e attività svolta a livello locale e/o provinciale, Enzo ha introdotto i due animatori del workshop: Nadia Ciambrignoni (vice presidente nazionale del C.G.S. Cnos-Ciofs) e Fabio Sandroni.

Nadia ha presentato un framework/cornice teorica in cui inserire il lavoro del “comunicatore sociale”, a partire dal documento COMUNICAZIONE E MISSIONE, Direttorio sulle Comunicazioni Sociali nella Missione della Chiesa, CEI 2004.

Inizialmente ci ha guidati in un percorso di condivisione delle urgenze:

  • Bisogno di spendersi in un impegno Formativo di rete, che sviluppi l’approccio ANALITICO e CRITICO al Mondo della Comunicazione
  • Ruolo fondamentale degli ADULTI, cresciuti nella cultura del LIBRO che ha enfatizzato l’approccio ANALITICO-RAZIONALE, nell’ affiancare i GIOVANI, figli della cultura DIGITALE che enfatizza l’approccio GLOBALE-EMOTIVO
  • Necessità di abitare insieme nuovi TERRITORI LIQUIDI e IBRIDI, in cui servono più chiavi di lettura contemporaneamente, per educarci all’Oltre cui i Segni rimandano

Successivamente, la presentazione è proseguita su scambio di esperienze e “buone pratiche”.

Attraverso una serie di slides utili a fissare le evidenze principali del discorso sono stati ripresi in particolare, il Direttorio CEI e la figura del Media Educator in essa descritta.

Prima di concludere Fabio ci ha anche aiutati ad analizzare uno spot pubblicitario a partire dai concetti esposti (velocità delle scene, messaggio, sensazioni) e ci ha proposto un esperimento attraverso la fotografia di un’auto (media) che rimanda immediatamente all’oggetto pur essendone soltanto una rappresentazione.

In entrambi i casi abbiamo realizzato in prima persona quanto, anche per noi adulti, sia necessario crescere in termini di “educazione alla lettura delle immagini”.

Anche il secondo modulo, nel pomeriggio di sabato, è stato ricco di spunti, alla ricerca di percorsi di formazione e presenza nel mondo della Comunicazione #lìdovesei.

Fabio ci ha proposto di lavorare insieme sull’analisi del cortometraggio Frontiera, presentato al David Donatello 2019, vincitore di un premio speciale di una giuria formata dai ragazzi del Cnos-Ciofs che hanno partecipato ai loro laboratori.

Ai 17 minuti del corto sono seguiti gli elementi di lettura ed interpretazione del linguaggio multimediale che ci hanno permesso di rivedere il filmato con una percezione acuita e maggiore consapevolezza. Apprezzandone sicuramente aspetti inattesi e non rilevati con la prima visione.

Il messaggio con cui gli animatori ci hanno salutato è stata la speranza di averci fornito spunti di riflessione utili al superamento del mero fare teatro, organizzare un cineforum, gestire una Sala di Comunità, suonare e cantare in chiesa o per la festa oratoriana, essere su Facebook o Instagram con gli eventi parrocchiali e del Centro Cooperatori in modo estemporaneo, emotivo, senza un progetto, senza formazione specifica (… “tanto non ce n’è bisogno, basta darsi una mano…”)

In questo senso ci hanno richiamato alla proposta Salesiana, che può essere una risorsa per le buone pratiche, dell’Associazione CGS e i suoi itinerari formativi (che ci hanno illustrato attraverso due brevi filmati delle esperienze con i loro ragazzi al Giffoni Film Festival e al Festival del Cinema di Venezia).

Domenica mattina, durante l’ultimo modulo, ci siamo invece confrontati su alcune proposte a livello Associativo per il nostro Settore.

Dal brainstorming e dalla discussione che ne è seguita è emerso che è necessario creare delle “equipes provinciali” che possano lavorare individualmente e in rete nazionale su quattro azioni:

  • creazione e gestione di un sito unico a livello nazionale per l’Associazione, un “contenitore” che abbia scopo informativo e di archivio, con pagine dedicate alle singole Province, gestite dalle “équipes provinciali” per i contenuti e l’animazione, in cui possano eventualmente trovare spazio news e documenti anche dei centri locali secondo linee guida comuni e già consolidate

Naturalmente i centri locali che già si appoggiano alle singole parrocchie manterrebbero le loro pagine, per il loro calendario etc., ma entrerebbero anche in questo “ecosistema” dei Salesiani Cooperatori.

Per elaborare le linee guida e la fattibilità di questa soluzione si è ipotizzato di coinvolgere lo staff di Pastorale Giovanile in coerenza con gli altri siti della F.S. su cui stanno lavorando.

Oltre a rappresentare un fattore importante di sinergia dal punto di vista operativo ed economico, la scelta di lavorare con lo staff di Pastorale Giovanile sarebbe un segnale prezioso di unità della F.S. a tutti i livelli.

  • mappatura e monitoraggio dei diversi account riconducibili ai Salesiani Cooperatori sui vari social per veicolare messaggi corretti
  • formazione dei referenti della comunicazione a livello locale, così da garantire coerenza degli approcci a livello nazionale e sfruttare “esperienze e buone prassi”
  • creazione di una SCUOLA PER ANIMATORI DIGITALI.

L’AD è una nuova figura necessaria per gestire le sfide educative che ci portano i nuovi media.

Se queste proposte troveranno il favore della Consulta di novembre, si potrebbe incominciare a lavorare “a distanza” e, in occasione del MEETING NAZIONALE, rivedersi anticipatamente il 16/04 per un workshop utile a fare un primo punto e verificare lo stato avanzamento dei lavori.

RELAZIONE WORKSHOP SETTORI DI ANIMAZIONE – FIRENZE, 25-27 OTTOBRE 2019

SETTORE COMUNICAZIONE SOCIALE

ANIMATORE DEL GRUPPO: ENZO DEL GIUDICE