Carissime Salesiane Cooperatrici e Carissimi Salesiani Cooperatori
Un nuovo anno associativo si apre davanti a noi.
Tante le attese, tanti i progetti, tanta la voglia di ritrovarsi e di condividere il cammino. Vi scrivo dal Colle don Bosco, al termine della prima consulta della regione.
Sicuramente ritrovarsi, in questo primo anno di preparazione al 150° della fondazione dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, in questi luoghi così cari a don Bosco e Mamma Margherita, è un po’ come ritornare ai nostri inizi lì dove don Bosco ci ha pensati e ci ha voluti. È cogliere l’invito che ci è stato dato a RICORDARE, guardare alle nostre origini, ripercorrendo la nostra storia.
Ripartiamo allora, dopo la bellezza di questi giorni vissuti in Famiglia, con la gioia nel cuore e la certezza che non siamo da soli nel nostro servizio, ci sostiene la forza della nostra fede e della nostra Promessa.
Maria Ausiliatrice, don Bosco e Madre Mazzarello ci guidano e ci sostengono nel servizio a cui siamo stati chiamati, servizio di animazione e di responsabilità da vivere con “… discernimento e sinergia, approfondendo la formazione specifica, necessaria per qualificare il nostro impegno”,(cfr. PVA R. Art. 17 §2)
Ed è per questo che abbiamo pensato di puntare sulla formazione, cardine del nostro impegno, partendo dalla Formazione Iniziale, per poi arrivare alla Formazione dei Responsabili, passando dalla Formazione Permanente.
Un cammino impegnativo ma che al termine del primo triennio darà sicuramente i suoi frutti, per essere sempre più consapevoli che la nostra chiamata deve passare attraverso una formazione che sia qualificata e lungimirante, attenta ai segni del tempo.
Tante altre sfide ci attendono in questo anno:
- Crescere nella corresponsabilità e nel rispetto dei ruoli.
- Incontrare, confrontarsi e crescere nella conoscenza reciproca, con gli Ispettori e le Ispettrici di riferimento.
- Attenzione ai nostri giovani in Associazione e ai tanti giovani impegnati nella Pastorale Giovanile: dialogo, conoscenza e cammino insieme. Rendiamoli partecipi, forti e capaci di scegliere il loro futuro.
Ma soprattutto puntiamo sull’obiettivo che ci siamo dati in questa Consulta: “Visitare e accompagnare tutti i centri locali delle nostre Province, aiutandoli a crescere nella formazione e nell’autonomia per essere significativi nel territorio”
“ASCOLTARE, CONOSCERE, ANIMARE” sarà lo slogan che ci guiderà.
Ascoltare che è innanzitutto stare a sentire cosa ha da dire l’altro, fargli spazio per comprendere bisogni e necessità.
Conoscere che è andare, incontrare e abbracciare.
Animare: dopo aver ascoltato, conosciuto e abbracciato, animare lasciandosi guidare dallo Spirito Santo che opera in ciascuno di noi.
Non siamo soli il Signore della vita ci è accanto per sostenerci, guidarci e orientare il nostro cammino. Lo ringraziamo per i tanti doni ricevuti e per tutto ciò che ci riserverà il futuro. Insieme possiamo realizzare cose grandi!
A tutti voi il mio grazie e l’augurio ad Ascoltare, Conoscere e Animare…INSIEME!
Italo Canaletti