Relazione sullo stato dell'Associazione 2019-2020. Don Giuseppe Buccellato, Suor Elena Cavaliere e Carlo Pellegrino.
1. L’ASSOCIAZIONE IN NUMERI
I Salesiani Cooperatori attualmente “attivi” in Italia sono circa 8000. I Centri Locali, che rappresentano la cellula giuridica e comunionale più elementare, sono 244, distribuiti in 13 Province. Di questi Centri: - 133 hanno la loro sede in una comunità di SDB (54%); - 73 hanno la loro sede in una comunità di FMA (30%); - 38 hanno la loro sede presso una parrocchia diocesana (16%). Un’analisi della tendenza, in relazione alle nuove promesse di questi ultimi anni, rivela un graduale abbassamento dell’età media e la crescita percentuale dei cooperatori uomini. È un dato molto confortante, che permette di scommettere sul futuro dell’Associazione.
2. ANIMAZIONE DELL’ASC A LIVELLO REGIONALE (ITA-MOR-MAL)
La Consulta della Regione ITAMOR-MAL, che è composta di diritto dai Coordinatori delle 13 Province, dal Delegato Regionale SDB e dalla Delegata Regionale FMA (Suor Elena Cavaliere), e dagli animatori di settore (Formazione, Pastorale Familiare, Giovani, Comunicazioni Sociali, Socio-Politico, Amministrazione, Segreteria) è attualmente presieduta dal Dott. Carlo Pellegrino della Provincia Lombarda ed esercita il suo ruolo di animazione, oltre che programmando eventi e iniziative di carattere Regionale, anche attraverso il nuovo sito ufficiale dell’Associazione (www.salesianicooperatori.eu) e la presenza sui Social Network.
3. I PRINCIPALI “EVENTI” DI QUEST’ULTIMO ANNO
La vitalità della Associazione, in questi anni, si è espressa attraverso la organizzazione di parecchi eventi significativi e molto partecipati, che costituiscono la principale novità nella vita della Regione. In particolare, in relazione a questo ultimo anno, segnalo: - Il terzo corso di Esercizi Spirituali per Coordinatori, Delegati e Delegate Provinciali (Roma 22-28 luglio 2019). Questo corso, rivolti in particolare ai responsabili dell’associazione, segna la riscoperta e la valorizzazione delle radici della spiritualità salesiana. L’obiettivo di quest’anno era quello di ripercorrere i tratti della spiritualità di San Vincenzo de’ Paoli, uno dei riferimenti più importanti dell’esperienza spirituale e apostolica di Don Bosco. La nostra guida è stata il Padre Mario Di Carlo della Congregazione della Missione. Circa 40 i partecipanti, tra SSCC, SDB ed FMA. - Il Congresso dei SSCC del Medio Oriente, svoltosi in Libano dal 5 al 9 settembre 2019. Questo incontro ha segnato una tappa importante per l’intera Regione, poiché a motivo delle note difficolta e problematiche geografiche, politiche e religiose, non era stato possibile, in questi anni, organizzare analoghi incontri. Era presente il Consigliere Mondiale per la Regione Carlo Pellegrino. 1 I dati qui riportati si riferiscono all’ultimo censimento del 2018. 2 Il dato di riferisce a coloro che effettivamente vivono la vita dell’Associazione, e non a coloro che hanno ricevuto l’attestato o fatto la promessa, senza poi partecipare alla vita di un centro locale.
RELAZIONE SULLO STATO DELL’ASC (2019-2020)
- Il Primo Workshop dei Settori di Animazione (Pastorale Familiare, Giovani, Comunicazioni Sociali, Impegno Socio-Politico) tenutosi a Firenze dal 25 al 27 ottobre 2019, Una nuova esperienza di studio e di confronto, durante la quale sono stati affrontati temi relativi alla animazione dei quattro ambiti già da tempo costituiti all’interno della Consulta regionale. La relazione introduttiva è stata tenuta magistralmente da Don Pascual Chavez; presenti più di cento Cooperatori dalle diverse Province italiane. - Il prossimo evento, in corso di preparazione, è il Quarto Meeting Regionale dei Salesiani Cooperatori ITA-MOR-MAL, che si terrà a Chianciano Terme al Centro Congressi Excelsior dal 17 al 19 aprile del 2020. È questo il IV meeting regionale, che si pone l’obiettivo di dare un ulteriore slancio alla Associazione, così come è accaduto nei primi tre Meeting celebrati in questi ultimi anni. Il tema scelto è Terra e Cielo.
Proposte e spazzi educativi per realizzare il bene comune, con riferimento alla Strenna 2020 del Rettor Maggiore. Sono previste, in base alla esperienza delle precedenti edizioni, dalle 300 alle 350 presenze. - Un altro importante evento sarà l’incontro di Formazione dei Responsabili della Associazione, che si terrà a Seveso dal 17 al 19 luglio 2020. In questa occasione saranno presentati i due nuovi Sussidi per la formazione iniziale degli aspiranti Salesiani Cooperatori, in via di preparazione: il manuale per i formatori ed una antologia di testi che sia di ausilio per la crescita nelle tre dimensioni della formazione (umana, cristiana, salesiana). - Segnalo anche la partecipazione di una rappresentanza dell’ASSCC all’assemblea MGS di Santeramo in Colle, il 25-27 ottobre 2019.
3. PUNTI DI FORZA DELL’ASSOCIAZIONE - Il primo punto di forza della Associazione è, a parer mio, il buon funzionamento della Consulta, il clima fraterno e collaborativo, la buona capacità organizzativa; lo dimostra, tra l’altro, la buona riuscita qualitativa e quantitativa degli eventi programmati in questi anni; - l’associazione, poi, sta crescendo nella consapevolezza della propria identità, grazie anche alla priorità che è stata data alla animazione del settore formazione; - un altro motivo di speranza è la vitalità che caratterizza alcune delle Province italiane, e la capacità di assumere, in diversi casi anche a tempo pieno, responsabilità educative o la gestione di intere opere; il numero crescente di centri presenti in realtà diocesane, al di là della loro genesi, è certamente un segno di maturità e di autonomia della Associazione; - la apertura verso la accoglienza e l’affido di minori, da parte parecchi i centri, dal nord al sud di Italia. L’esperienza “pilota” è quella delle famiglie di Cooperatori dell’Associazione Meta Cometa.
4. DIREZIONI DI CRESCITA - L’aspetto che l’associazione sente forse più urgente è un miglior coinvolgimento dei Delegati Locali e Provinciali SDB nella vita della Associazione. A norma del Progetto di Vita Apostolica, infatti, i delegati sono corresponsabili nella formazione, oltre che i garanti del carisma; pur nel rispetto della necessaria autonomia, il ruolo dei Delegati è fondamentale. Nonostante le tante circolari e ripetuti inviti, anche la partecipazione dei Delegati Provinciali SDB agli eventi della Associazione è deludente. È davvero un peccato, considerando le buone potenzialità e la vitalità dell’Associazione. Per me personalmente si è trattato, in questi anni, di un’esperienza straordinaria e arricchente. - In realtà il vero problema è costituito, ai diversi livelli, dai criteri di scelta dei delegati. L’età media dei Delegati Provinciali è alta e, in alcuni casi, il cumulo di incarichi gravosissimo. - Afferma la Carta di Identità della Famiglia Salesiana: «Alla fondazione di questi tre primi gruppi Don Bosco dedicò tempo, energie, impegno formativo ed organizzativo… Segno e garanzia di tale unità furono i legami giuridici delle FMA e dei Cooperatori con la Congregazione salesiana e, in modo particolare, col suo Superiore, il Rettor Maggiore» (n. 1). Questa consapevolezza e la conoscenza della visione profetica di Don Bosco, in relazione alla missione condivisa tra laici e consacrati, dovrebbero essere oggetto della formazione iniziale e permanente degli SDB, oltre che della Pastorale Giovanile delle nostre Ispettorie. Grazie per la vostra attenzione.
Un cordialissimo saluto.
Don Giuseppe Buccellato